Lavori usuranti pensioni: novità sui benefici 2017

Il 2017 è anno di novità sul fronte lavori usuranti pensioni: a maggio partirà infatti la sperimentazione della riforma pensioni precoci. Oltre ad alcuni cambiamenti in materia di pensioni, se sei un lavoratore dipendente a cui mancano 3 anni e 7 mesi per raggiungere il termine della pensione di vecchiaia, potresti andare in pensione prima del previsto. Come? Te lo spieghiamo in questo articolo. E se sei una lavoratrice, potrai accedere a una misura destinata esclusivamente alle donne.

Ma in questo articolo ci soffermiamo su un’altra novità. Da pochi giorni l’INPS ha infatti diramato un comunicato per annunciare un beneficio riservato ai soli lavori usuranti pensioni. Vediamolo nel dettaglio.

Lavori usuranti pensioni: il beneficio 2017

Per i lavori usuranti pensioni è prevista la possibilità di accesso al pensionamento anticipato. L’obiettivo del beneficio, sulla stessa nota della riforma pensioni precoci, è agevolare la flessibilità in uscita. Nel caso specifico, per tutti i lavoratori che svolgano attività particolarmente gravose e pesanti.

Lavori usuranti pensioni: chi può accedere

Il provvedimento lavori usuranti pensioni è riservato a 4 categorie di lavoratori:

a) coloro che svolgano lavori gravosi e usuranti. Si tratta di:

  • Addetti ai lavori in gallerie/cave/miniere o sotterranei
  • In cassoni ad aria compressa
  • Palombari
  • Lavoratori che svolgano in prima persona mansioni in ambienti ad alte temperature (come in fonderia, senza comandi a distanza)
  • Soffiatori dell’industria del vetro
  • Lavoratori del settore edile o cantieristica navale
  • Chi svolga lavori in spazi ristretti come pozzetti, intercapedini di edifici,
  • Chi  si occupi dell’asportazione dell’amianto.

b) lavoratori notturni su turni impiegati per l’intero anno solare

c) addetti alla linea di catena

d) conducenti di veicoli (ad almeno 9 posti) del trasporto pubblico

Lavori usuranti pensioni: i requisiti

Unico il requisito generale per i lavori usuranti pensioni: l’attività usurante deve essere svolta per un periodo pari ad almeno 7 degli ultimi 10 anni di lavoro o per metà della vita lavorativa totale.

I requisiti particolari d’accesso al beneficio per lavori usuranti pensioni si differenziano poi in base alla categoria di appartenenza del lavoratore e alla tipologia di impiego.

Per addetti alla linea catena, e i lavoratori in mansioni usuranti come descritti sopra, e i conducenti notturni impiegati per più di 78 giorni nell’anno solare: dipendenti quota 97.6 (sommando età e anzianità contributiva) avendo età minima di 61 anni e 7 mesi; per gli autonomi quota 98.6 (età + anzianità contributiva minima di 35 anni) con età minima di 62 anni e 7 mesi.

Per i notturni impiegati tra i 72 e i 77 giorni all’annoper i dipendenti, quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) avendo età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni. Per gli autonomi quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni.

Per i lavoratori notturni impiegati dai 64 a 71 giorni all’anno: per i dipendenti quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni. Per gli autonomi, quota 100,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni.

Infine, la misura lavori usuranti pensioni prevede la possibilità del pensionamento anticipato a prescindere dall’età anagrafica, per i lavoratori con 41 anni di contributi.

Restano esclusi gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per 2019, 2021, 2023 e 2025.

Lavori usuranti pensioni: cosa fare per ottenere il beneficio

Per accedere al beneficio previsto dalla misura per lavori usuranti pensioni è necessario presentare apposita domanda all’INPS di competenza del tuo territorio. (Cliccando sul testo evidenziato troverai il portale per ricercare la sede INPS competente per la tua città).

I termini sono previsti per:

  • 1 maggio 2017, per coloro che hanno maturato i requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso al benefico per lavori usuranti pensioni nel corso del 2017
  • In generale, entro il 1 maggio dell’anno precedente a quello di maturazione dei requisiti.
    (Ad esempio: maturando i requisiti nel 2019, dovrai presentare domanda entro il 1 maggio 2018).

L’INPS comunicherà poi ai singoli l’accoglimento della domanda e la prima decorrenza utile per la pensione. Dovrai poi presentare domanda di pensione. (L’accoglimento è sottoposto a tutte le altre condizioni preesistenti, come la cessazione dei rapporti di lavoro subordinato).

La misura per lavori usuranti pensioni promette di essere quindi molto incisiva. Cosa ne pensi? Aspettiamo i tuoi commenti.

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