Novità pensioni 2017: cosa cambia quest'anno

Novità pensioni 2017. Sono in arrivo diversi cambiamenti importanti per i pensionati e per chi sia prossimo all’età pensionabile: una nuova modifica delle tempistiche di pagamento delle pensioni, l’introduzione delle misure previste dalla riforma pensioni precoci, ed un interessante cambiamento nel regime delle quattordicesime.

Eccoli nel dettaglio.

Novità pensioni 2017: cosa cambia per il termine di pagamento

L’articolo 6 del decreto legge 65/2015 (convertito con legge 109/2015) aveva unificato le date di pagamento delle prestazioni Inps, Inpadap ed Ex-enpals. Prevedeva inoltre uno slittamento del pagamento al secondo giorno bancabile del mese.

La modifica non verrà applicata. Le Poste Italiane effettueranno il pagamento della pensione il primo giorno bancabile del mese, come sempre. Uniche eccezioni sono i mesi di Maggio, Ottobre e Novembre in cui il versamento verrà spostato al secondo giorno bancabile in occasione delle festività.

Gli istituti di credito, invece, prevedono qualche variazione di data. Qui il calendario ufficiale dove troverai le informazioni sulle date utili. Se vuoi sapere come riscuotere la pensione o come cambiare le modalità di riscossione, dai un’occhiata a questo articolo.

Novità pensioni 2017: le novità della riforma pensioni precoci

Dal 1°maggio 2017 entra ufficialmente in vigore la riforma pensioni precoci varata dal governo Renzi. Sono molte le novità in arrivo.

  • L’APE, anticipo pensionistico, che consentirà ai lavoratori precoci di scegliere di andare in pensione prima. Ne sono previste tre tipologie: volontario, sociale, d’impresa. Per sapere come accedere e come funziona, clicca qui.
  • La Quota 41 e la Quota 96, altre due forme di flessibilità in uscita dedicate a specifiche categorie di lavoratori. Clicca qui per conoscerle.
  • La RITA, Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, dedicata ai lavoratori che abbiano aderito a fondi pensioni o di previdenza complementare. In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere.

Novità pensioni 2017: cosa cambia per le quattordicesime

La quattordicesima è un bonus riconosciuto ai pensionati con più di 64 anni, oscillante fra i 336 e i 540 euro. Viene cumulato all’importo della pensione del mese di luglio. Una piacevole novità pensioni 2017 è l’aumento delle quattordicesime: per chi percepisce un reddito pensionistico inferiore ai 9.786,86 euro lordi annuali e circa 750 euro mensili, (1,5 volte il trattamento minimo Inps) è previsto un aumento di circa 30% dell’importo della quattordicesima.

La seconda novità pensioni 2017 riguarda l’ampliamento della categoria degli aventi diritto alla quattordicesima. Chi percepisce un reddito pensionistico fra i 9.780 e 13 mila euro circa all’anno – compreso quindi fra 1.5 e 2 volte il trattamento minimo Inps) è ora incluso nella categoria degli aventi diritto. La quattordicesima sarà pari a:

  • 336 euro per i lavoratori con 15 anni di contributi (18 per gli autonomi)
  • 420 euro per i lavoratori dai 15 ai 25 anni di contribuzione (18-28 per gli autonomi)
  • 504 euro per i lavoratori con più di 25 anni di contribuzione (più di 28 per gli autonomi)

E verrà integrata alla pensione del mese di luglio 2017.

In conclusione, sono molte le novità pensioni 2017, un anno che si preannuncia ricco di cambiamenti. Per restare aggiornato in tempo reale sul mondo del fisco e delle pensioni, continua a seguirci.

 

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