Mps bond: congelate 131 emissioni per un valore complessivo di quasi 42.5 miliardi. Si aspetta il via libera Ue al nuovo piano di salvataggio per procedere con lo “sblocco”
Continua l’odissea dell’istituto di credito più antico del mondo. Ad aggiungere un nuovo tassello alla vicenda di Monte Paschi è ora il perdurare del congelamento di Mps bond per quasi 43 milioni di euro. Il motivo? Monte Paschi dovrà attendere il semaforo verde della Banca Centrale Europea (BCE) sul nuovo piano di salvataggio.
Vediamo, in dettaglio, cosa succede.
Mps bond: Consob e congelamento
Il congelamento degli Mps bond non è nuovo. E’ infatti iniziato lo scorso 23 dicembre.
A deciderlo, la Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa, per consentire il ripristino di un corretto quadro informativo sui titoli.
Come afferma Il Sole 24 ore, l’obiettivo del congelamento era anche quello di evitare arbitraggi (profitto ricavato dalla vendita di azioni in conversione) e speculazioni sugli Mps bond.
Mps Bond: quali sono i bond congelati
L’elenco degli Mps bond sottoposti a congelamento è stato pubblicato da Il Sole 24 ore.
I dati sono stati forniti da Skipper Informatica, società specializzata nell’analisi di titoli ed emissioni.
I titoli congelati sono 131, con scadenze che variano dal 29 aprile 2017 al 20 febbraio 2031. Qui troverai gli elenchi completi incorporati nell’articolo del Sole 24 ore.
Mps Bond: il piano di salvataggio
Intanto l’istituto, con la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha redatto un secondo piano di salvataggio ora in esame alla Banca Centrale Europea. Non è l’unico nella storia della banca: il primo piano di salvataggio era arrivato a dicembre 2016. Da allora, sono state diverse le vicende che hanno coinvolto l’istituto: per conoscerle nel dettaglio, ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri approfondimenti (1. 2.).
Il nuovo piano di salvataggio è stato approvato il 3 marzo 2017 all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto. Prevede un aumento di capitale per 5 miliardi in tre componenti principali. La prima, da dedicare ai titolari dei bond subordinati per la conversione dei titoli di debito in azioni. La seconda destinata in opzione agli attuali azionisti. L’ultima per i cornerstone investor (investitori in quote partecipative consistenti).
Tra gli Mps bond congelati vi sono anche alcune tranche previste per la conversione.
Ogni ulteriore operazione dovrà quindi attendere il verdetto della Banca Centrale Europea sul piano di salvataggio.
Il 27 marzo 2017 Daniele Nouy, capo del Meccanismo Unico di Vigilanza della BCE, ha annunciato che la decisione non tarderà.
E che oltre a quello di Monte Paschi, deciderà anche il destino di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I due istituti hanno infatti inoltrato alla Banca Centrale Europea un piano per una possibile ricapitalizzazione precauzionale.
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