Cessione del Quinto in quattro punti: cos’è, come funziona, chi può richiederla, e come

anticipo su cessione del quinto

La Cessione del quinto sta diventando una delle modalità di finanziamento preferite dagli italiani. A confermarlo è un approfondimento del Corriere della Sera dello scorso febbraio. I motivi? Più flessibile dei prestiti, maggiori garanzie per il richiedente, costi complessivi più contenuti rispetto ad altre forme di finanziamento.

Conosci già la cessione del quinto? Se sei alla ricerca di una forma di finanziamento, potrebbe interessarti. Eccola spiegata in quattro punti.

Cessione del quinto: cos’è

La cessione nasce come modalità di finanziamento destinata a lavoratori pubblici e privati e ai pensionati. A disciplinarla sono il Testo Unico DPR 5/1/1950 n.180 e il DPR 28/7/1950 n.895. Rispetto alle altre forme di finanziamento, la cessione del quinto si distingue per:

  • importo della rata di rimborso costante;
  • tasso fisso di interesse applicato;
  • periodo di restituzione massimo di 120 mesi (10 anni), e minimo di 24 mesi;
  • rimborso effettuato mediante trattenute DIRETTE sulla busta paga/pensione del lavoratore.

Cessione del quinto, come funziona

La cessione del quinto deve il nome proprio al suo funzionamento.

La restituzione dell’importo ricevuto viene effettuata, infatti, con trattenute dirette sulla pensione/busta paga. Per legge, l’importo massimo della rata di restituzione non può superare 1/5 dello stipendio o della pensione percepita. Come ti dicevamo più su, la cessione del quinto è a tasso fisso e rata costante. A versare le rate di rimborso, inoltre, provvede lo stesso datore di lavoro rapportandosi direttamente all’istituto finanziatore. Solleva quindi il richiedente dal rischio di dimenticanze e ritardi nei pagamenti.

Un altro elemento che spiega la crescita della cessione del quinto è che non è finalizzata. Per altre forme di finanziamento, infatti, al richiedente viene chiesto di specificare la destinazione dell’importo ricevuto. Con la cessione, il richiedente può scegliere liberamente come utilizzare il capitale ottenuto.

La cessione del quinto prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa obbligatoria che copra il rischio impiego (perdita del lavoro) e di rischio vita (morte del richiedente prima del rimborso integrale) e che rappresenta una duplice protezione per il lavoratore e per l’istituto finanziatore.

A differenza di altre forme di finanziamento,  la cessione del quinto è quindi garantita. Al lavoratore non è necessario presentare ulteriori garanzie: è il TFR a garantire per il rischio di non restituzione.

Può, inoltre, essere rinnovata: in questo caso il rinnovo cessione del quinto viene effettuato dopo il pagamento del 40% dell’importo richiesto con la prima cessione. Questa è una regola generale. Per approfondire nello specifico come funziona il rinnovo cessione del quinto, leggi questa apposita guida.

L’importo massimo erogato varia in funzione delle caratteristiche del lavoratore.

Cessione del quinto: chi può chiederla

La cessione del quinto può essere richiesta da

  • pensionati con meno di 90 anni di età (il requisito anagrafico può variare di ente in ente) INPS, ex INPDAP ed ex Enpals o di altri enti;
  • dipendenti pubblici
  • dipendenti statali
  • Medici in Convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale
  • Dipendenti di ONLUS
  • dipendenti privati (anche di aziende con meno di 16 dipendenti).

Per le categorie di lavoratori dipendenti è richiesto l’inquadramento con contratto a tempo indeterminato.
La cessione del quinto è accessibile anche a protestati e pignorati, senza garanti, con garanzia di busta paga.

Cessione del quinto: come richiederla

Se vuoi ottenere liquidità per i tuoi acquisti o i tuoi investimenti, la cessione del quinto rappresenta quindi una soluzione interessante. Per richiederla puoi rivolgerti ad enti di erogazione specializzati. Due consigli:

  • per valutare una cessione, come in generale qualsiasi offerta di finanziamento, guarda al TAN e al TAEG proposti: ti daranno un’indicazione esatta degli interessi applicati e del costo complessivo dell’operazione. Se non li conosci, dai un’occhiata alla nostra guida;
  • rivolgiti ad agenzie con mandati ufficiali (Sìprestiti, Findomestic, ne troverai diverse), con consulenti pronti ad assisterti in ogni fase della stipula e della chiusura della pratica.

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