Come gestire un bilancio familiare

Sai qual è il miglior amico della tua economia privata? Il bilancio familiare. Ovvero un modello capace di gestire le entrate e le uscite di un nucleo familiare, e di ottimizzare i flussi di denaro per evitare situazioni difficili.

Quante volte le famiglie sono costrette a chiedere un prestito perché si trovano in difficoltà? Ricorrere alla cessione del quinto o al piccolo prestito INPS è un’ottima soluzione per ottenere liquidità immediata, senza documentazione, ma è giusto lavorare sul bilancio per evitare spese inutili.

La possibilità di ottenere prestiti non deve essere una buona scusa per lavorare poco (e male) sul bilancio familiare. Ci sono dei programmi che permettono di creare un modello efficace e performante, ma per iniziare basta solo carta e penna. Magari un foglio Excel.

Il concetto base del bilancio familiare è la divisione tra entrate e uscite. È importante segnare tutte le entrate della famiglia, sia quelle ordinarie che straordinarie, e suddividerle per mese. Allo stesso modo devi ordinare tutte le uscite, le spese. 

Come spesso capita, quest’ultima voce è più articolata. Per mettere ordine nel flusso di denaro (purtroppo) in uscita puoi dividere le spese in macrocategorie. Ad esempio:

  • Spese fisse – Le spese che devi sostenere ogni mese e che non cambiano mai come l’affitto o il mutuo, la retta scolastica, la palestra…
  • Spese di gestione – Cibo, spese mediche, svaghi: queste sono le spese necessarie per portare avanti la famiglia, che possono variare in base alle occasioni e alle situazioni. 
  • Spese occasionali – Possono arrivare all’improvviso, non sono programmate. Ma fanno parte del gioco, non puoi eliminarle e non puoi scongiurare questo pericolo.

In base a questa decisione puoi iniziare a definire gli aspetti che si possono ottimizzare. Il concetto è semplice: quando inizia a mettere nero su bianco e a visualizzare le cifre che escono ogni mese ti rendi conto che i conti si possono ottimizzare. 

Avere a portata di mano le spese mensili della spesa ti permette di lavorare mese dopo mese per ottimizzare le uscite. Sulle uscite fisse è difficile migliorare, mentre quelle di gestione cambiano in base alle abitudini in casa o quando vai a fare la spesa. 

cessione

Un consiglio: insieme al bilancio familiare mantieni anche lo storico delle fatture, delle bollette e degli scontrini. In questo modo sarà più facile a fine mese tirare le somme.

Molte spese, inoltre, possono essere pianificate. Un viaggio, la nascita di un bambino, un investimento importante: grazie al bilancio puoi ottimizzare le spese e definire una cifra mensile (anche 100 euro vanno bene) da destinare a un fondo dedicato a queste spese. 

Chiedere un prestito, lo ripeto, è facile con cessione del quinto e piccolo prestito INPS. Ma ricorda che le tue finanze devono essere gestite con cura, e soprattutto insieme a tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare.

Per concludere ti consiglio una serie di modelli e programmi per creare il bilancio familiare: carta, penna e calcolatrice vanno bene, ma con gli strumenti messi a disposizione dal computer e da internet puoi fare meglio e bene.

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