In un’intervista a Capital, Gaetano Atterrato, direttore generale di Prestito 24, ne svela i segreti del successo e spiega come la cessione del quinto stia diventando una possibile soluzione per superare un momento di stallo.
Prestito 24: un esempio di successo della cessione del quinto
Prestito 24, agenzia mandataria di Prestitalia (Gruppo Intesa Sanpaolo) specializzata nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione, si è distinta per gli ottimi risultati raggiunti in uno degli anni peggiori per il credito al consumo.
Come ha dichiarato il suo direttore generale: «Nel 2015 i nostri volumi ammontavano a 21 milioni, ora siamo a 130 milioni. I nostri agenti sono stati giudicati i migliori di Prestitalia nel 2019 e nel 2020.»
Grande successo dunque per Prestito 24 che per il nuovo anno ha deciso di investire sull’IT al fine di migliorare l’attività di back office: in questo modo velocità e sicurezza saranno garantite sempre più ai clienti.
Prestito 24: il rapporto con il Cliente in tre parole
Fiducia, familiarità e confidenza.
Queste le parole chiave che contraddistinguono Prestito 24 nella gestione del rapporto con il Cliente.
«Crediamo che sia sempre la componente umana a fare la differenza» dichiara Gaetano Atterrato. Ecco perché ogni giorno gli agenti di Prestito 24 si impegnano per abbattere le distanze ed arrivare nelle case degli italiani con un servizio personalizzato.
Prestito 24: aumentano le sedi e i collaboratori
Prestito 24 è una solida realtà presente su tutto il territorio nazionale: attualmente le sedi, tra quelle aperte e quelle in apertura, sono oltre 20.
La sua grande squadra si compone di circa cento collaboratori tra i vari reparti ed è sempre aperta la ricerca di risorse valide da inserire.
A questo proposito il direttore generale dichiara in anteprima: «Nei prossimi mesi metteremo in campo strategie di employer branding per attrarre i migliori talenti».
Obiettivo di questo nuovo traguardo da raggiungere è contribuire a svecchiare la percezione che il profilo del consulente finanziario sconta ancora, perché «sono in molti a considerare questa attività una sorta di ripiego per chi non è riuscito a entrare in banca o in un gruppo finanziario dal nome altisonante.»
La cessione del quinto: lo scenario
Particolarmente significativo è uno dei dati evidenziati dalla ricerca di Eumetra, “I consumi e il credito alla famiglia nel post-Covid”, realizzata per la convention aziendale di Prestito 24: la percentuale di famiglie che conoscono il prodotto cessione del quinto è passata dal 62% del 2018, all’89% attuale. Ancora più marcato l’aumento della propensione a utilizzarlo: dal 21% del 2018, al 46% di settembre 2021.