Cessione del quinto: cosa succede in caso di licenziamento?

È una domanda interessante non trovi? Di solito chi stipula la cessione del quinto non pensa a questa evenienza, il licenziamento è sempre visto come un qualcosa di lontano. Quando accade però ha la stessa potenza di un fulmine a ciel sereno. Se ti trovi in questa situazione, probabilmente la tua prima preoccupazione è la banca con cui hai stipulato il prestito.
Temi che possa prendersi tutto il TFR e magari chiedere ulteriori soldi. Per questo motivo, bisogna essere sempre informati al momento della stipula della cessione del quinto. Certi dettagli è meglio conoscerli prima e non dopo.

Ricordi cosa è la cessione del quinto?

La cessione del quinto è una formula finanziaria particolarmente vantaggiosa che va tutelata il più possibile. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ricordi in cosa consiste? No?
In pratica, se hai bisogno di maggiore liquidità puoi richiedere alla tua banca questo tipo di prestito personale che prevede la restituzione del denaro pari a un quinto dello stipendio. È il tuo datore di lavoro a prelevare la somma e indirizzarla direttamente in banca. Quindi niente trafile burocratiche e scadenze da ricordare. Un finanziamento a tasso fisso, semplice e veloce.

Cosa devi sapere se vieni licenziato

Bene, andiamo al punto. Cosa accade con la cessione del quinto quando un rapporto di lavoro finisce? Senza giri di parole ti dico subito che dovrai chiudere il finanziamento. Quando verrai assunto da un’altra azienda potrai stipularne uno nuovo tranne nel caso in cui la finanziaria ti offra un piano B. Anche il datore di lavoro svolge un ruolo centrale.

Se il tuo contratto il lo prevede, il “capo” dovrà trattenere quanto hai maturato presso la sua azienda e versarlo all’ente erogante per estinguere o ridurre il debito residuo. Questo significa che la tua liquidazione, ferie non godute e tredicesima dovranno confluire nelle casse della banca. Può accadere che la somma trattenuta rischi di non riparare il debito, cosa fare in questi casi?

La polizza rischio impiego

Al momento della sottoscrizione della cessione del quinto per dipendenti viene inclusa automaticamente nel contratto una polizza rischio impiego. Questa assicurazione ha lo scopo di coprire il debito al posto del lavoratore licenziato qualora risulti insolvente.

Il beneficiario dell’assicurazione sarà la banca che verrà rimborsata, questo non vuol dire che potrai tirare un sospiro di sollievo. Certo, l’istituto di credito avrà quanto dovuto ma la compagnia assicurativa potrà rivalersi su di te per il risarcimento erogato.

Il debito insoluto verrà segnalato in ogni caso alla Banca Centrale dei Rischi e c’è la probabilità di essere etichettato come cattivo pagatore. Questo potrebbe causarti problemi in futuro con l’accesso al credito. Ad esempio la banca potrebbe negarti l’accensione di un mutuo perché per non si fida di te.

Ricorda, il fatto che tu abbia versato un premio all’agenzia assicurativa non servirà come deterrente, ti chiederà di essere rimborsata fino a quando non avrai trovato un nuovo impiego. Non te ne libererai facilmente.

Prima di concludere voglio lasciarti un consiglio: controlla sempre il conteggio estintivo. Ovvero il documento che indica l’importo ancora da pagare per estinguere il debito in corso. Perché questo suggerimento? Beh, una verifica ti aiuterà a capire quanto della tua liquidazione dovrà andare alla banca.

La tua opinione

E tu cosa ne pensi? Ti è mai successo di essere licenziato con una cessione del quinto in corso? La polizza rischio impiego è stata utile o ha complicato la situazione? Racconta la tua esperienza nei commenti. Se hai dubbi ti aiuteremo a risolverli.

(10) Comments

    Buongiorno ho sottoscritto un prestito con cessione del quinto durante l’attività lavorativa di pubblico dipendente. Il contratto prevede la copertura assicurativa per decesso e per perdita del lavoro. Sono stata licenziata per inidoneità a proficuo lavoro accertata dalla commissione medica. Sono andata in pensione anticipata e la detrazione per l’estinzione del prestito è stata trasferita all’INPS. La pensione che percepisco e di molto inferiore allo stipendio calcolata sui contributi versati. Per effetto della polizza ritengo che il prestito debba essere estinto dall’’assicura da me pagata in quanto ho subito una perdita definitiva del lavoro. Non so quali azioni intramprendere perciò vi chiedo cortesemente un consiglio. Grazie

    Sono stata licenziata in comune accordo con accettando un buono uscita premetto che avevo in corso una cessione del quinto al momento di riscuotere i soldi mi sono ritrovata una somma mancate che sarebbe andata a coprire il resto del finanziamento la mia domanda e questa oltre al tfr potevano togliermi tutti i soldi per andare a coprire il finanziamento o potevano solo il quinto?

    Gentile Sabrina,
    l’azienda, a copertura del prestito, può vincolare solo il TFR.
    Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti può chiamarci al numero verde 800 24 12 24.

    Gentile Anna Maria,
    il licenziamento per inidoneità non è coperto da assicurazione.
    Per ulteriori dettagli può chiamarci al numero verde 800 24 12 24.

    La perdita del lavoro statale, con in corso delega pagamento coperta da assicurazione rischio impiego, dopo quanto tempo dal licenziamento l’assicurazione provvede a saldare il debito alla banca erogante? Come fare per capire se l’assicurazione ha estinto il debito visto che l’informazione nessuno la rilascia?
    Grazie

    Sono stata licenziata da un’Azienda pubblica messa in liquidazione e riassunta. Ho TFR a Inps, la Banca che mi ha fatto cessione del quinto, ha diritto a chiedere tutto il mio TFR? Essendo Azienda pubblica, non potrei trasferire TFR ad altro fondo, poiché continuo a pagare le rate mensili?

    Buongiorno ho una cessione del quinto in corso ma sono stato licenziato dalla mia azienda mi verrà bloccato solo il TFR che ho dichiarato durante l inizio della pratica o prenderanno anche il TFR accumulato dopo? grazie

    Gentile Francesco, il TFR vincolato è solo quello con il quale ha istruito inizialmente la pratica di cessione del quinto, se ne ha in eccedenza non verrà considerato.
    Per ulteriori dettagli può chiamarci al numero verde gratuito 800 24 12 24.

    Gentile Teresa,
    il TFR delle aziende pubbliche è vincolato non è possibile trasferirlo,andrebbe rinotificata la cessione con la nuova azienda.
    Per una consulenza gratuita può chiamare al numero verde 800 24 12 24.

    Gentile Sabato, per legge l’assicurazione liquida la banca entro 60 gg dal sinistro, ma nel caso di perdita di lavoro probabilmente farà degli accertamenti in merito quindi non sappiamo le tempistiche.
    Per ulteriori informazioni può chiamarci al numero verde 800 24 12 24.

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